Joost Dijkema è un musicista/compositore Olandese. Muove i suoi primi passi come batterista e intorno all’età di 15 anni impara a suonare chitarra e banjo come autodidatta. Ispirato da musicisti come Michael Chapman e Townes Van Zandt, Joost sviluppa una grande passione per il fingerpicking guitar style che lo porta negli anni a sviluppare un suo stile molto personale. Milita in vari progetti che spaziano dal punk-rock’n’roll con i Loud Squirt al country-southern-rock con i Reverse Cowgirls, trio esplosivo di Groningen in cui milita anche Michiel Hoving (69ers, Voodoo Rhythm Records). Nel 2016 debutta come solista con l’LP “Sacred Revelations”, un disco tanto introspettivo quanto esplorativo. Brani come “Sacred Revelations” e “To Be Here No More” evocano atmosfere oscure, la strumentale “Woodpecker” apre uno spiraglio di luce e speranza. Le nove tracce del disco spaziano da canzoni malinconiche e solitarie ad avventure e esplorazioni strumentali, eseguite con chitarra a 6 e 12 corde, senza però mai diventare troppo sperimentali. I live di Joost Dijkema sono intimi e coinvolgenti, in cui il giovane musicista di Groningen mette a nudo entrambi i lati del suo sound, quello più meditativo e quello più viscerale, espresso con magistrale tecnica chitarristica ma sempre con gusto.
Joost ha suonato con vari musicisti come Malcolm Holcombe, Eric Taylor, Jason Isbell and King Of The World, Seabuckthorn, DBH e The Blues Against Youth. Nel Giugno 2017 riceve il titolo di " City Musician Of Groningen City”.