La carriera musicale di James Kent inizia molto presto, si può dire fin dalla nascita considerando che entrambi i suoi genitori fanno della musica e della cultura il proprio lavoro essendo giornalisti proprio in ambito musicale e saranno una influenza fondamentale nella formazione musicale di James. Come molti adolescenti suoi coetanei amanti della musica, le prime esperienze pratiche nella Parigi underground le ha suonando la chitarra per alcune bands di Metal estremo, il suo genere musicale preferito e che tuttora ha una forte impronta nella stesura dei brani. Poi nella sua testa inizia a muoversi qualcosa di diverso, un impulso irresistibile che risponde al nome di sperimentazione e elettronica e allora James decide di provare a lasciare libertà alla sua mente e nasce così Perturbator, il genio della retrowave. Ispirato dalle colonne sonore dei vecchi videogames, dal new-wave e dal post-punk degli anni ‘80, dal cyberpunk e dal metal, James da vita ad un genere musicale vero e proprio e che viene riassunto dalla parola Retrowave, una musica di matrice elettronica ma di chiara ispirazione retrò. Come Perturbator, James ha già dato alle stampe una serie infinita di musica, riassunta in 4 albums da enciclopedia del genere, con l’ultimo lavoro “The uncanny valley” uscito nel 2016 e da molti classificato come miglior disco di quell’anno, se non addirittura come uno dei migliori lavori di elettronica degli ultimi anni. Non perdetevi l’unica data italiana di Perturbator in programma il prossimo 15 Giugno, secondo noi passerà alla storia!