Con GROOVE DENIED Stephen Malkmus rinnova un percorso iconico, tracciato in oltre trent’anni di carriera. Prima con i Pavement, successivamente con diverse pubblicazioni soliste, il frontman californiano non ha mai tradito una naturale propensione alla sperimentazione e al costante inseguimento di nuove declinazioni del suo talento. Questa ricerca è passata ancora una volta attraverso scosse alla sua personale routine musicale perché, come dice Stephen, “it’s fun to mess with things that you’re not supposed to”. È così che in Groove Denied frammenti sonori nati in epoche diverse si avvicinano: c’è la scena berlinese, il post-punk britannico, ci sono divagazioni analogiche e interventi digitali. Tutto ciò che un animo musicale così illuminato ha potuto fare suo in una carriera mai sazia, partita da quel ‘90s lo-fi di cui Stephen e i Pavement definirono contorni ed estetica.