The Horrorist, al secolo Oliver Chesler, è un musicista della scena elettronica tra i più conosciuti e amati. Ha prodotto dal 1989 più di ottanta 12” e album. Ha cavalcato le classifiche, aggiudicandosi la prima posizione nella German Dance Charts (DDC) con il brano “One Night in NYC”, il suo album “Manic Panic” ha raggiunto il top della German Alternative Chart (DAC). Le tre etichette major hanno pubblicato almeno un suo disco (Universal, Sony, Warner) ed è uscito su tutte le più conosciute label techno (Tresor, Gigolo, Industrial Strenght, Neue Heimat, Credo…). The Horrorist ha collaborato con i nomi più forti della scena techno: Chris Liebing, Ben Sims, The Hacker, Arnaud Rebotini, Marc Acardipane, Black Asteriod, John Selway, Frankie Bones, Ricardo Villalobos, Haujobb, Alex Bau, Radical G, Frank Kvitta, DJ Rush e molti altri hanno lavorato con lui su remix o produzioni.
I suoi album “Attack Decay” (2007), “Joyless Pleasure” (2011) e “Fire Funmania” (2013 hanno ricevuto recensioni incredibili! È uscito a gennaio 2019 il suo sesto studio album “Separate Dimension” sulla Aufnahme und Wiedergabe di Berlino. Il primo singolo del disco, “Programmes” è stato remigato da Silent Servant, Thomas P. Heckmann e Lado.
Anche se del tutto orientari al dancefloor, i suoi brani utilizzano voci al punto da essere ricevere questa definizione da parte di Simon Reynolds (Village Voice): "My favorite contemporary American singer-songwriter.” Ci sono molte influenze nelle sue produzioni, Depeche Mode, Leonard Cohen, DAF, tutte rielaborate in uno stile incredibilmente personale. La sua tecnica vocale è unica e originale. Oliver rifiuta di essere etichettato in un solo genere e i suoi dischi spaziano tra indie new wave, electro, EBM, techno, to synthpunk.
Oliver Chesler ha anche fondato la famosa Things to Come Records, operativa dal 1995 al 2007. L’etichetta è stata riavviata nel 2018 con il team che sta dietro a Killikill e Flexiwave (Metabanana Airforce Distribution).
Things To Come does exactly what the name suggests, and that gives the future something to look forward for....." Frankie Bones
La performance live di The Horrorist è sensazionale: un mix di attitudine industrial, stile punk con musica synth-techno. Si tratta di un set che va dalla minimal o new wave fin verso al genere hardcore, passando per tutto ciò che sta in mezzo, ce n’è per tutti! Il tratto più sconvolgente è l’interazione di The Horrorist con il pubblico, pieno di comprensione e coinvolgimento reciproci. Ci sono voci, video proiezioni, live rum machine e synth. The Horrorist si esibisce regolarmente in tutto il mondo e suona in tutti i principali club della scena.