I primi album della band – Rattus Norvegicus, No More Heroes e Black and White, pubblicati in un arco di tredici mesi – conquistano velocemente il pubblico e decretano il successo degli Stranglers grazie agli inni punk Something Better Change, No More Heroes e Peaches e agli opening dei tour inglesi di Ramones e Patti Smith. Negli anni seguenti la band decide di allontanarsi dall’ala più ortodossa per dirigersi verso un sound più melodico e meno aggressivo, dando vita a una discografia che conta ben 17 album in studio nonostante diversi cambi di formazione.
Prima della dipartita di Greenfield, la band era al lavoro sulla registrazione di un nuovo album ancora senza titolo, che verrà presto dato alle stampe per ricordare l’amico perduto.