I The Turin Horse, Enrico Tauraso (ex-Dead Elephant) alle chitarre e alla voce, e Alain Lapaglia (ex-Morkobot) che muove le percussioni nervose, sono due piemontesi che abbracciano la pazzia emotiva del filosofo tedesco in tre energici brani che compongono il loro primo lavoro, dal titolo omonimo a quello della band.I The Turin Horse partono con la velocità e il carico di derivazione sonora post-Shellac di The Regret Song, con voci che si sovrappongono e solidi abbracci alla percezione dei Lighting Bolt, con il giro di valzer di chitarra che ti lancia dritto verso un muro. Il duo non ama perdere continuità, e per questo si concentra in solo due canzoni di produzione propria, con The Light That failed che ha un barcode del tipo metallizzato, da cui partono le basi per una cavalcata con andirivieni pericolosi e liturgici verso il noise di casa The Turin Horse. Considerato anche il digipack elaborato, direi che un ingresso nel loro account bandcamp non vi faccia assolutamente male.