Gli appuntamenti del 2018
28 Gennaio - David Torn
Schiere di chitarristi italiani attendono da anni il giorno in cui David Torn - incontrastato guru americano della chitarra elettrica in tutte le sue più impensabili incarnazioni sonore - si presenterà finalmente alle loro orecchie, dal vivo.
Non sanno però cosa li aspetti davvero: perché Torn è un mutaforma ineffabile. E poterlo vedere da solo significa immergersi in un fiume di suoni cangianti che mai ci si aspetterebbe uscire da una sola chitarra, per quanto moltiplicata da un uso sapiente dell'effettistica e dell'elettronica. Un'esperienza unica e irripetibile.
aq_block_37
1 Marzo - Orchestra Nazionale della Luna
Manuel Hermia – sassofoni, flauto & bansouri
Kari Ikonen – piano & moog
Sebastien Boisseau – double bass
Teun Verbruggen – batteria
Guidata e concepita dal belga Manuel Hermia e dal finlandese Kari Ikonen, l'Orchestra Nazionale della Luna è attualmente l'unico nonché il più famoso ensamble propriamente lunare e la sua presenza in una rassegna di suoni che arrivano dallo spazio era quasi doverosa e istituzionale. Ovviamente lunatici, i 4 vanno a fasi e vantano un repertorio che lascia largo spazio all'improvvisazione, crescente e calante. Solo uno di loro viene dal dark side della Luna: scoprire quale è un compito appassionante.
Artista del suono e grande sperimentatore delle sonorità del linguaggio, Alessandro Bosetti scatena con Trophies - il suo trio insieme al batterista australiano Tony Buck (già leader dei Peril con Otomo Yoshihide e dei Glacial cone Lee Ranaldo) e al chitarrista giapponese di stanza a New York Kenta Nagai - la sua vena più energica, quasi punk. Perfettamente contrappuntato dalla chitarra parlante di Nagai e in tensione costante con la batteria di Scott, Bosetti esplora la forma canzone facendola diventare davvero "tutt'altro", gioca con la serialità, allarga le braccia e inventa suoni nuovi. "This is not the same as chanting"