‘Youth Of Dissent’ è il disco della svolta heavy rock dei 1000mods, che li allontana dalle sonorità grasse e sabbathiane dei precedenti lavori, e ce li riconsegna in una veste più pulita, melodica, ma senza perdere quell’attitudine granitica che li ha fatti diventare una delle live band più letali in circolazione.
Ascoltando queste undici tracce mi sono venuti in mente i primi Foo Fighters con le accordature ribassate dello stoner, ma anche band seminali del calibro di Quicksand o Rival Schools, come testimoniato da brani come l’opening ‘Lucid’, ‘Less Is More’, ‘Blister’ e ‘So Many Days’ (quest’ultima dall’approccio tendente quasi al post hardcore).
Il loro grande amore per il deserto viene fuori nella granitica ‘Warped’ e nel mid tempo di tracce come ‘Dead Herculine’, ‘Mirrors’ e ’Young’, che ci riportano ai fasti delle loro cavalcate di sette minuti, e nelle quali è possibile scorgere anche qualche influenza grunge.