AS ONE 21st Century Soul Tra techno e jazz, continua la saga sonora del classicista Kirk Degiorgio. Inglese, in motti ricondurranno la sua produzione a quel Planetary Folklore uscito nel '97 su Mo' Wax, che univa come nell'Innerzone Orchestra di Cart Craig i tragitti più profondi della Detroit elettronica con gli stilemi del jazz tradizionale. In realtà Kirk muove i primi passi agli albori degli anni '90, con la sua etichetta Art che pubblica materiali preziosi suoi e di produttori come Black Dog e Stasis diventando in breve un punto di riferimento del (pessimamente definito) filone della intelligent-techno. Degiorgio oggi torna al suo alias originale per la stesura di uno dei suoi lavori più ispirati, dimostrando di sapersi muovere ancora brillantemente in una musica elettronica calda e sfaccettata, creata con un armamentario analogico da guerra (ARP e Emulator come se piovessero). Ci sono due canzoni, affidate alla voce soul di Jinadu, I'll Keep Lovin' You e Problems, c'è una rilettura forse un po' troppo da fighetti jazzy di Amalia, grande classico di As One dei primi '90, ma a spiccare su tutto sono la innerzoniana Another Revolution, un prodigio da dancefloor come Contours, che parte two step e s'invola in uno shuffle detroitiano, l'evocativa Sixty-Seven, riuscitissimo innesto techno-jazz, con nausee free sullo sfondo. Un disco scientifico senza essere sterile, ancorato alla tradizione senza essere stucchevole.