I 30kappaemme (30km) sono un gruppo musicale rock italiano, ma di matrice inglese nei testi e nel sound. Il nome è stato coniato alla prima esibizione per via della presenza di un segnale stradale sul palco a mo’ di scenografia – limite di velocità 30 km appunto! Sebbene agli inizi si siano dedicati prevalentemente all’esecuzione dei classici del rock e del blues degli anni 70’, sempre di natura britannica e americana, si avvicinano alla sperimentazione legandosi alla psichedelia[5] e allo space rock, al progressive, riprendendo un po’ tale genere, forse un po’ smarrito, a tal punto avvalendosi di un genere proprio, che definisce il rock dei 30kappaemme, un rock BIO, dando vita al biorock, genere appunto coniato da loro, che indica da un lato la ripresa e il ritorno alle origini del rock e dall’altro, sottolineando la loro terra di origine, che da vita al loro rock, un rock della terra. Il Biorock è caratterizzato da una coerente ricerca filosofica e di attualità nei testi e esperimenti sonori, e grafiche che caratterizzano i loro live, al che, da utilizzare una motocicletta custom durante i loro live, effetti luci, registrazioni sonore, tratte da film e ambiente. Il gruppo nasce nel 2013, a Bellosguardo un paesino dell’alto Cilento sito nella Provincia di Salerno, come proseguimento di tre componenti di un gruppo precedente. Il Chitarrista e Coro G. Peduto, il Batterista e Percussioni I. Ricciardi e il Bassista D.N. uscito successivamente. Si aggiungono alla formazione il Cantante A. Perito, chiamato da Peduto, per proseguire il suo progetto. Si lega un quinto elemnto alle Tastiere G.G. che viene sostituito, dopo una breve pausa tecnica del gruppo, da G. Di Pasca, e all’ultimo nell’ottobre del 2014 si aggiunge il Bassista P. Venturiello, consolidando in tal modo i 30kappaemme (30km). Da li a poco iniziano una serie di Live su tutto il territorio, proponendo agli inizi cover del classic rock, quali Pink Floyd, Led Zeppelin, Rolling Stone, Lynyrd Skynyrd, The Who, e del Blues internazionale, Muddy Water, Hooker, Clapton. Riscontrando un interesse da parte della gente, si creano un loro pubblico, sia per il bagaglio rock che si portano a presso e sia per la rappresentazione carismatica dei componenti, che fanno dei loro live singolari e rappresentativi. Presi dalla voglia di creare propria musica, come citato sopra, il loro personale biorock, si riaffacciano al Progressive, alla Psichedelia degli anni 70’/80’, dando così inizio anche alla riproduzione durante i live dei propri pezzi. E formando il primo Album uscito nel 2015 dal nome omonimo della band. Alla Composizione Musicale e Sonora se ne occupa il chitarrista G. Peduto, e il Tastierista G. Di Pasca, mentre ai Testi il Vocalist, A. Perito. Da li a poco, credendo nel progetto, partecipano a diversi Contest di Natura Nazione e Internazionale. Propendo la loro musica attraverso i Media e la Radio, presentando il loro Singolo “Rowing in The Mud”