Villa Gasulí – 4 Axid Butchers Inventare un buon cocktail non è da tutti i barman. Trovare la miscela giusta tra diversi liquori e bevande per approdare a qualcosa di assolutamente godibile da bere non è da tutti. Iniziamo a sorseggiare questo Villa Gasuli. Al primo sorso (Gasulì) subito sentiamo delle bollicine di ritmo punk che ci solleticano le papille gustative fino a farle agitare con spirito dancefloor che non ti aspetteresti. Quando si estingue il fragore delle bollcine, ecco sollevarsi un calore dall'esofago, mosso dal secondo sorso (What's new?), di natura più funk-rock così inizia l'offuscamento del tuo cervello. La testa incomincerà a girare e ad al terzo sorso (A Globetrotter' song) ti scoprirai magicamente a ondulare in un dub-psichedelico geniale. Il retrogusto pop che affiorerà marcato al quarto sorso (My free country) ti farà godere al massimo perchè questo cocktail è stato preparato da barman bresciani che sanno il fatto loro, i 4 Axid Butchers. La coda di questo disco liquido continuerà su quella scia del rock dove il ritmo è il verbo principale, dove il dub si trasforma in spazi aperti in cui confluiscono linguaggi e lingue diverse, un rock globale nel senso più positivo del termine come accade nella bellissima Aster. Mescolare i generi: forse questa è la vera sperimentazione indie? Certamente i 4 Axid Butchers incantano da anni palcoscenici internazionali e noi italiani, loro compatrioti, cosa aspettiamo ad ubriacarci della loro energia live? www.4axidbutchers.com