Che simpatico. Intendo girare come un pazzo nei sobborghi di internet senza il rischio di essere scippato come forse potrebbe accadere nei sobborghi di New York, nel pieno della notte. Le cose da scoprire sono tante, le strade da poter percorrere infinite. Una di queste mi ha portato davanti casa di un ragazzo con gli occhiali. Esso non è la versione inglese dei Le man avec les lunettes. Esso suona british come l’espresso la mattina. Atro che tè pomeridiano. È come se succedesse qualcosa di grosso e qualcosa suonasse in sottofondo, è come se ritrovarsi a camminare nudi, in strada, mentre piove, diventasse routine. È come se vi regalassero una scatola di immagini agrodolci anziché i soliti Ferrero Rocher. Una scatola dove troviamo brani colorati che profumano di pop, indubbiamente contaminato dal Coxon dei Blur e da mr. Eels, ma ugualmente indaffarato a percorrere la propria strada, semplice e tranquilla, di sicuro effetto positivo. Niente male, davvero. www.myspace.com/aboywithglasses