“ci troviamo in un territorio che un tempo era quasi completamente abitato da contadini e l’unica risorsa era il lavoro in campagna, con queste musiche e canzoni di un tempo abbiamo cercato di dare anche noi un contributo importante alla memoria storica di vita contadina e musicale della nostra zona. Le storie narrate nelle canzoni del nostro repertorio venivano cantate dai nostri nonni, molte importate da altre regioni di Italia alcune nate proprio dai nostri paesi” . “Tutto ciò serviva sia ad alleviare i lavori faticosi della campagna, sia a fare da colonna sonora nelle feste di famiglia,sia a rallegrare le serate nelle osterie di paese”. O in alternativa con le canzoni scritte da noi, musicate con strumenti popolari,in qualche modo vogliamo descrivere la vita nei nostri paesi di campagna di quei tempi. Al cospetto di tutto ciò, abbiamo voluto proporre in particolare ai nostri coetanei, uno spaccato di vita del nostro territorio, sia per ricordare come si divertivano i nostri nonni, sia per ricordarci chi siamo e quali sono le nostre origini. Lo strumento principale del gruppo è l'organetto a 2 bassi “lu do bott”,viene utilizzato in diversi modelli e tonalità. “A randerchitte” in dialetto ascolano significa “A piccolo granoturco” Il termine si utilizzava nelle vallata Picena quando ci si improvvisava a suonare e a ballare il saltarello marchigiano(velocemente e freneticamente), spesso ciò accadeva sull'aia delle case di campagna. La stessa dicitura nei nostri paesi descrive anche una qualsiasi azione compiuta non professionalmente,frettolosamente,spontaneamente e in maniera improvvisata. Il gruppo si identifica perfettamente in tutte due le valenze. I componenti: sono tutti di Piattoni (Castel di Lama) anno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni Giuliano Acciarini:suonatore di organetto esperienze, suona anche le castagnette e canta. Reno Cicconi:stornellatore cantastorie,suonatore di tamburello marchigiano e scrittore degli inediti. Mimmo Fulgenzi: fisarmonicista,ex campione Italiano di organetto e compositore delle musiche degli inediti. Guido Traini: danzatore di saltarello ,canta,suona il cembalo e rebbecò. Mauro Maurizi:stornellatore, cantastorie e percussionista Mirko Alesiani:suonatore di organetto,da 15 anni non ha mai smesso l’attività di organettista. E’ importante ribadire che non sono ne dei musicisti ne dei cantanti ma musicanti e stornellatori, in quanto vogliono rievocare la vera tradizione musicale delle feste nell’aia …improvvisata,arrangiata,non studiata e musicalmente non professionale, ma non per questo non deve essere riconosciuta come realtà apprezzata e coinvolgente. Vogliono rendere omaggio al dialetto Ascolano ,alle sue campagne, i suoi prodotti, alla vita contadina di un tempo, al saltarello e l’organetto. Collaborazioni con i Tamburellisti di Torrepaduli,La Damigiana di AN,I Fellaccià di Montefiore,I RossoPiceno i Tequila band. il gruppo è anche su myspace indirizzo: www.myspace.com/saltarelloaranderchitte