"Siamo tutto fuorchè una squadra di calcio"
il Direttore Sportivo
"Non è un club di calcio, non è un’opera d’arte, è tutto questo insieme"
un tifoso collezionista
L'Associazione Sportiva Velasca presenta la nuova maglia per la stagione 2016/17 firmata dall'artista ZEVS (sponsor artistico) e confezionate da hummel (sponsor tecnico).
Lunedì 26 settembre dalle ore 18.30, verranno presentati i nuovi oggetti utili (accessori) ideati dagli artisti Stephen Dean (Francia/Stati Uniti), Patrizia Novello (Italia), Nada Pivetta (Italia), Eric Pougeau (Francia), Patricia Waller (Germania), Thomas Wattebled (Francia).
“Amici sognatori, artisti e appassionati di calcio che puntano a offrire al capoluogo lombardo una nuova vera alternativa per i tifosi.
Visionari? Entusiasti? Illusi? Probabilmente sì, ma in una tanto acclamata Milano che cambia, tutto questo suona dannatamente bene.
Il pianeta calcio non regala nulla e noi, che vogliamo prenderci tutto senza bruciare le tappe, partiremo dal basso, bassissimo, diciamo dal fondo, dalla categoria OpenB del Campionato CSI.
La provincia e il fango, i gol e le provocazioni, la bellezza e il lato grezzo del calcio, proprio come la nostra ispiratrice, la Torre Velasca di Milano, troppo “strana” per essere nel centro storico della città, ma affascinante e difficilmente imitabile, un pugno in un occhio del tifoso, bella da fare schifo.
Quello del Velasca è un progetto a lungo termine, dove il rettangolo di gioco sarà avvolto, seppur metaforicamente, da una componente mediatica decisamente sovradimensionata rispetto allo standard del campionato, per avvicinare i tifosi al calcio più genuino e per crescere insieme, perché nel nostro piccolo sogniamo in grande, perché per arrivare al ventiseiesimo piano bisogna partire tassativamente dal primo.
Ogni testa è un mondo, noi ne abbiamo messi insieme una trentina, in attesa di vedere il risultato che sarà inesorabilmente dato dal gioco in campo. Il biglietto da visita è di quelli europei, un club che parla italo-francese grazie alla presenza dirigenziale di alcuni membri d’Oltralpe, che aggiungono ulteriore suggestione a questo ambizioso progetto. Solo il campo infine dirà cosa siamo e dove andremo.
Ma prima o poi, Milano avrà una terza incomoda.”