Ferini, fuori controllo e pronti ad affondare le fauci nelle carni di chiunque gli passi vicino, gli Aborted sono una carica animalesca insormontabile.
Death metal senza regole, influenze grind e furia incontenibile, gli Aborted tornano a predare le scene internazionali con «Vault of Horrors», l’ultimo agguato uscito il 15 marzo su Nuclear Blast, evoluzione sanguinosa di un sound insidioso e iper-tecnico. Dall’inclusione di 10 feat (spiccano subito Cryptopsy, Fleshgod Apocalypse, Ingested e Despised Icon) al ritorno del producer Dave Otero; bieco, cattivo, impietoso: «Vault of Horses» è l’ennesima inesorabile aggressione sonora che cementa gli Aborted come uno dei punti di riferimento del death-grind più scellerati dell’intero secolo. Inutile a dirsi, chi è in grado di spodestarli deve ancora nascere.