L'ultimo lavoro discografico autoprodotto Ogni goccia - che arriva a oltre sei anni di distanza dal precedente Penelope - contiene undici tracce frutto di un nuovo percorso creativo all’interno della tradizione "d'autore" riscritta con piglio moderno da Claudio Prima. Fra i brani, principalmente inediti, anche le dediche a Mia Martini, Chico Buarque (Valsinha), Hermeto Pascoal (Garrote) e un brano tradizionale salentino rivisitato (Quantu me pari beddha te luntanu).
«Riscrivere la tradizione con i piedi nell’acqua, a volto scoperto. Farsi scompigliare le idee e restituire forma e lezione al mare, pazienza e distacco, sale e fortuna», sottolinea Prima. «Le canzoni di Adria nascono con il piglio curioso di chi non è stanco di mettersi in cammino, con mani attente. Le dita inumidite che indicano la rotta. Sono canzoni che hanno imparato il trucco del marinaio, mescola ardita di riso e pianto. L’organetto si fa bandiera delle tradizioni di tutti i venti, aria spinta a forza, che geme e germina. La voce di Rachele è la voce di tutte le donne del Sud. Col sax a cercare incessantemente un approdo e le percussioni a scandire il passo. Adria è musica nuova, intrigo d’Adriatico, nutrimento dell’attesa».