ALBERT AYLER QUINTET Slug's Saloon May 1.1966 Già con "Spirits Rejoice", dopo i fasti di "Spiritual Unity" e "Bells", Ayler aveva mostrato un po' la corda tendendo alla ripetizione dei soliti schemi, senza però la verve selvaggia e la straziante poesia che avevano caratterizzato i primi lavori; in queste registrazioni del 1966 la crisi è ancor più accentuata dalla partenza del batterista Sunny Murray (sostituito da un ancor giovane Ron Shannon Jackson) e del alter ego Charles Tyler, che tanto aveva contribuito alla riuscita di "Bells", in sua veste l'invadente violino di Michel Sampson. Questi concerti che rappresentano la premessa al fiacco "Love Cry" riescono molto bene nell'accoppiata Truth Is Marching In I Our Prayer (poi replicata su "In Greenwich Vlliage") mentre mostrano consunzione ormai avanzata nei cavalli di battaglia Ghost e Bells.