Il disco d’esordio della one man band Alchimia si intitola Musa e vede come turnisti David Folchitto (Stormlord, Prophilax, Novembre) alla batteria e Fabio Fraschini (Novembre, Arctic Plateau) al basso. Le ghost guitars sono state suonate da Gianluca Divirgilio (Arctic Plateau). Sarà pubblicato da Buil2Kill Records/Nadir Music il 21 aprile 2017 in Italia e il 5 maggio nel resto del mondo.
Nato nell’estate del 2015, in quel di Vico Equense (NA), Alchimia è il progetto solista di Emanuele Tito. Musa si rivela ai primi ascolti un punto di incontro fra il metal (il gothic, in particolare) e la musica folk mediterranea e partenopea. Arricchito da variegate sezioni acustiche e clean di ispirazione blues, non mancano parti aggressive e rapide vicine al death, il tutto in una costante atmosfera malinconica, struggente, rabbiosa e romantica, come in una sorta di ricorrente dualismo.
L’intento è creare sonorità a se stanti, indipendenti da ogni tipo di schema o canone, seguendo al tempo stesso un percorso preciso e stabilito, in un misto di atmosfere alquanto malinconiche, rabbiose e struggenti.