Alessandro Gwis – piano, Luca Pirozzi – contrabbasso, Marco Rovinelli – batteria
Lo storico pianista degli Aires Tango si muove tra musica latina echi della tradizione musicale europea, jazz ed elettronica, usata in modo sottile e assai personale.
Molteplicità di suggestioni quindi in una consistente coerenza narrativa ed artistica. Il contributo decisivo dell’elettronica che Gwis gestisce a lato del suo pianoforte, crea dei paesaggi sonori inaspettati e stranianti.