Ognuno ha il suo bel sogno nel cassetto. E' bello avere dei sogni e dei cassetti. Il mio è di appollaiarmi sul balcone con un bazooka in una bella giornata di sole, mirare bene, sorridere, premere il grilletto e far detonare il chopperista un millesimo di secondo prima che sgasi, cercando di simulare tramite il volume sonoro altri tipi di volume per i quali evidentemente madre natura è stata con lui così avara. Gli incoroci sono più belli se colorati.
Però spesso ad alcuni sogni bisogna rinunciare. E' utile allora averne qualcuno di scorta, a volte i sogni di scorta si rivelano anche migliori di quelli troppo pretenziosi con cui eravamo partiti nel nostro viaggio attraverso l'esistenza. Il mio sogno di scorta, che sostituisce il forse eccessivo bazooka, consiste nell'apparizione di un bellissimo e scintillante filo d'acciaio, diciamo ad un metro e mezzo di altezza, ben teso tra un lato e l'altro della strada, proprio qualche istante prima che il nostro simpatico e sfortunato chopperista sfrecci attraverso l'incrocio rombando peti cacofonici. Niente esplosioni eccessive, nessun pericolo per i passanti. Solo una bella testolina con casco customizzato che rimbalza sulla via come un pallone tango anni '80, prontamente inseguita da un frizzante gruppetto di bimbi che giocano a passarsela di tacco fino al parco nord.