Il gruppo Alla Bua nasce dalle esperienze più tradizionali della cultura musicale salentina. Dalle ronde della storica festa di San Rocco a Torrepaduli, alle notti itineranti del canto a Santu Lazzaru, alle tipiche feste nelle corti. Alla Bua, che in griko significa medicina alternativa, o altra cura, ispira l’animo e il suono del gruppo. La cura: nel passato contro il morso velenoso della leggendaria taranta, oggi contro la piattezza della società moderna. Una cura a suon di pizzica-pizzica, danza forte, calda e liberatoria. Negli ultimi anni il repertorio si è arricchito di brani originali composti dagli stessi autori. I componenti del gruppo provengono da vari paesi del Salento ed hanno tutti la comune coscienza di sentire propria l’eredità della musica popolare con la grande voglia di suonarla, tramandarla e divulgarla, ma anche di farla evolvere in modo del tutto “spontaneo” e creativamente influenzato dalle loro varie radici musicali, che spaziano dal sinfonico sound del flautista Pierpaolo Sicuro e dell’oboista Irene Toma, al Rock ‘70 del chitarrista cantante Dario Marti, ed all’organistico bayan cromatico del fisarmonicista Cristian Calò. Senza trascurare le forti radici tradizionali di Gigi Toma e Fiore Maggiulli, tamburelli e voci. Quattro sono i cd prodotti dagli Alla Bua: “Stella Lucente” (1999), “Alla Bua” (2002), “Limamo” (2004) e “Saratambula” (2007). Gli Alla bua hanno suonato in numerosi festival e concerti in Italia, a Mosca (Russia), alla George Town University di Washington (USA), Canton e Shanghai (Cina), Sòfia (Bulgaria), San Pietroburgo (Russia). www.allabua.it