Gli ALMAMEGRETTA (latino volgare per anima migrante) nascono alla fine degli anni ‘80 come band dedita ad una propria rivisitazione del beat e del rhythm‘n‘blues, per poi evolvere velocemente, con l’arrivo di Raiz, verso una personalissima cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop, messa a bagno nel calderone infinito della musica popolare del Sud Italia e napoletana più in particolare, costrutto meraviglioso che li impone, sin dal primo extended play di 4 brani “Figli di Annibale” (del 1992) come uno dei nomi di punta nel cambiamento della musica italiana che ha rivoluzionato gli anni ’90.
L’album Animamigrante, che segna l’incontro con D.RaD, raccoglie le nuove composizioni e le tracce dell’EP, è il disco che convince definitivamente anche i più scettici della validità dell’ensemble (vince la Targa Tenco come miglior album d’ esordio). Ma è nel 1995 che gli Alma pubblicano il loro primo capolavoro, Sanacore, (altra Targa Tenco, stavolta come migliore album in dialetto), che riceve consensi unanimi in patria e fuori. L’album, registrato a Procida e mixato a Londra da Adrian Sherwood, boss dell’etichetta inglese On-U Sound, viene apprezzato ovunque in patria ma soprattutto in Inghilterra, dove i membri di band coeve, di larga popolarità (Massive Attack, Asian Dub Foundation, Zion Train, Leftfield), sorelle non solo per questioni di scelte stilistiche ma anche per vedute antropologiche e culturali, intessono con i membri degli Alma relazioni personali di grande stima reciproca e di collaborazione. Il video del singolo Nun Te Scurda’ tratto dall’album è girato da Pappi Corsicato. I Massive Attack chiedono agli Alma uno dei remix della loro celebre Karmacoma, che, oltre ad essere inserita in un prezioso singolo di remix in cui la versione Napoli Trip spicca per l’intensità del cantato di Raiz e per gli intrecci stilistici utilizzati, verrà poi inclusa dal terzetto inglese nell’antologia Singles.