Affettuosamente conosciuto come il bluesman del deserto, Amar Sundy combina magistralmente il Blues e la musica del Sahara per creare quello che il prestigioso festival francese Blues Sur Seine ha definito "una nuova contaminazione, un nuovo percorso". Di origine tuareg, Amar ha intrapreso il suo mestiere di bluesman suonando come busker nelle stazioni della metropolitana parigina. Negli anni '80, trasferitosi negli Stati Uniti, ha affinato la sua natura musicale direttamente dai suoi maestri, lavorando e confrontandosi con Albert Collins, B.B. King, James Cotton, Jimmy Johnson, Screamin 'Jay Hawkins e, naturalmente, Albert King. Proprio con quest’ultimo, Amar ha partecipato a due lunghissimi tour americani. Dopo il suo ritorno in Francia, all'inizio degli anni '90, Amar Sundy ha iniziato a sviluppare il suo approccio personale nei confronti del Blues riscoprendo le proprie radici culturali e musicali. Le sue produzioni includono tre cd quali Homme Bleu (2000), Najma (2004) e Sadaka (2009), quest'ultima uscita sull'etichetta francese Dixie Frog.