"100 giorni sono il parametro per capire se una cosa funziona o meno. In tre mesi si intuisce se un governo è adatto o se una storia d'amore è destinata a funzionare. 100 giorni fa noi decidevamo il titolo del nuovo disco. Ora vediamo come andrà": con queste parole Leziero Rescigno, batterista degli Amor Fou (già membro dei La Crus) ha contestualizzato l'uscita della nuova fatica in studio della formazione, battezzata appunto "100 giorni da oggi". L'album uscirà domani, martedì 15 maggio, è il terzo all'attivo per Alessandro Raina (ex voce dei Giardini di Mirò) e compagni, pubblicato dopo "La stagione del cannibale" del 2007 e "I moralisti" del 2010. "Il disco ha avuto una gestazione piuttosto lunga e articolata. Abbiamo iniziato a lavorarci su circa un anno fa, guidati dalla volontà e dalla necessità di esplorare nuove frontiere di genere. Abbiamo ripreso le sonorità elettroniche che avevano contraddistinto il nostro disco d'esordio e che poi ne ' I moralisti' sono state lasciate in secondo piano". "100 giorni da oggi" è stato definito dal batterista "solare, energico e ricco di esotismi musicali", un concept album "perché è la forma che più ci è congeniale", un disco "che richiede un ascolto più strutturato rispetto ai lavori precedenti. Con il nuovo cd chiudiamo un ciclo che avevamo iniziato guardando al passato, con 'I moralisti'. Ora lo concludiamo rivolgendo l'attenzione a chi oggi ha 25, 30 anni". "Dopo la fase 'canzoni d'autore per gente che si molla', uno strano esotismo ci ha contagiato tutti. L'album è stato sicuramente influenzato dalla musica ritmica e afrobeat alla quale ci siamo avvicinati nell'ultimo periodo", ha continuato l'artista, : "Abbiamo dato libero sfogo alle diverse tendenze musicali, cercando di creare un lavoro eclettico, senza essere troppo rigorosi, imporci dei limiti o farci menate. Ci siamo divertii parecchio, devo dire". Per dar vita a "100 giorni da oggi" gli Amor Fou hanno collaborato con il regista Sterven Jongeril e il suo collettivo di grafici, registi e attivisti "accomunati dall'amore per l'eversione": "Le canzoni sono nate da una serie di momenti, di ritmi e di colori. Ad esempio il verde delle molotov fatte con le bottigliette di Sprite, o il bpm del crollo di una dittatura rovesciata via twitter. O il rosso sangue di ginocchia ferite che spuntano da un paio di leggins strappati sabato notte a un concerto, o una domenica mattina in piazza Tahrir. Il disco è rivolto a tutti quelli che hanno meno di trent'anni, al loro stile, alle loro lotte, ai loro scazzi e ai loro suoni. E' un album che vuole essere positivo, ma non accomodante, propositivo e reattivo. Non una semplice analisi della situazione attuale. E' necessario che l'energia propulsiva insita nel mondo dei giovani venga fuori, come è successo per la primavera araba". "I 400 colpi", "Goodbye Lenin" e "Alì" sono alcune delle tracce inserite in "100 giorni da oggi": "Questi titoli rimandano palesemente alle omonime pellicole cinematografiche. Sicuramente ne 'I moralisti' i richiami abbondavano maggiormente, ma nel nuovo disco le citazioni attraverso suggestioni sonore hanno un trattamento più pop". "100 giorni da oggi" è stato anticipato da "Alì", in roatazione radiofonica dallo scorso 20 aprile: "Il brano è accompagnato da un 'tumblr video', cioè da una clip nel quale rapide sequenze di immagini compongono un quadro più complesso ed è stato ideato e realizzato dal collettivo di Sterven Jonger. Il singolo rappresenta il disco per via della sua sonorità solare ed esotica, in contrasto con i contenuti decisamente ficcanti e taglienti del testo. E' un pezzo immediato, aspetto fondamentale in questo periodo di comunicazione globale di contenuti triturati". www.myspace.com/amorfou www.amorfou.it www.youtube.com/unfuocofatuo