Musicista australiano con base a Birsbane, Andrew Tuttle lavora sulla convergenza tra improvvisazione e composizione, sovrapponendo e combinando tessiture elettroniche e toni acustici. Eseguite con una strumentazione varia che comprende computer, banjo, sintetizzatori e chitarra acustica, le sue composizioni incorporano elementi di folk astratto, komsiche music e minimalismo in una miscela dal carattere fortemente sperimentale. Nel percorso discografico a suo nome e in precedenza sotto il moniker Anonymeye, Tuttle ha pubblicato per etichette come Heligator, Bedroom Suck, Feral Media, hellosQuare and Twice Removed e Flaming Pines. Nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi artisti fra cui Matmos, Lawrence English, Mike Cooper, Blank Realm, Seaworthy e Joel Stern. “Fantasy League”, il suo secondo lavoro sulla lunga durata, uscirà nella primavera del 2016 per Someone Good, la collana dedicata ai suoni avant-pop della Room40 di Lawrence English, e sarà preceduto da una residency presso l’Elektronmusikstudion (EMS) di Stocolma.