Quella del rebetiko è una storia - non solo musicale – drammatica e affascinante, probabilmente non abbastanza conosciuta. La musica greca dei bassifondi, a lungo proibita in Grecia nel secolo scorso, ha in realtà un'origine più complessa, che fa capo alle metropoli dell'Impero Ottomano in cui è fiorita tra le comunità greche assorbendo tante diverse influenze prima del tragico esodo dalla Turchia nel 1922. Basata sulla potenza drammatica del canto e sulle sonorità del suo strumento principe (cordofono), il bouzouki, questa musica mostra un potere ipnotico, una risonanza ideale capaci di andare oltre la sua larga diffusione nelle comunità greche nel mondo, e di continuare la propria storia anche nei territori della sperimentazione e dell'improvvisazione contemporanee. Musicisti di ambiti differenti hanno dedicato al rebetiko la loro attenzione: è il caso di Andy Moor, chitarrista degli Ex e protagonista della scena europea tra punk e improvvisazione, insieme a Yannis Kyriakides (compositore di origini cipriote ma cresciuto in Inghilterra e Olanda) all'elettronica e registrazioni, e l'altro duo d'eccezione formato da Viv Corringham e Mike Cooper, che incrociano le proprie ricerche sulle espressioni più astratte della voce edel suono e con le sonorità toccanti dei rebetes. Nel pomeriggio di domenica sarà proiettato un prezioso documentario sulla storia del rebetiko. www.andymoor.com