Gli Angelwitch sono una delle band più sfortunate della NWOBHM. Il gruppo nasce nel 1977 con il nome Lucifer ad opera del cantante/ chitarrista Kevin Heybourne. All' inizio il gruppo è composto da 5 elementi, prima di ridursi a terzetto con Dave Dufort alla batteria e Kevin Riddles al basso ad affiancare Heybourne. Il gruppo attrae presto l' attenzione della EMI grazie all' intensa attività live. Ma dal rapporto fra la casa discografica e la band emergono soltanto il singolo "Sweet Danger" e il brano "Baphomet" per la raccolta "Methal for Muthas". Nel 1980 il gruppo passa alla Bronze che pubblica il suo primo album omonimo, un vero classico della NWOBHM. Lo stile chitarristico di Heybourne e la sua voce lancinante contribuiscono a creare un suono ben identificabile e il brano "Angelwitch" diventa un inno per i fan. L' ascesa della band viene però frenata quando la band si scioglie nel settembre 1981, dopo l' uscita dell' ep "Loser". Heybourne si unisce per qualche tempo ai Deep Machine prima di riformare gli Angelwitch. La nuova formazione, però, per problemi legali non può registrare nulla e si scioglie dopo un anno. Heybourne, insieme al cantante Lou Taylor, forma i più commerciali Blind Fury, ma il nuovo ensemble non sembra adattarsi al temperamento del chitarrista, che ancora una volta nel febbraio del 1984 riforma gli Angelwitch. La formazione si estende a 4 elementi, con Dave Hogg alla batteria, Peter Gordelier al basso e Dave Tattum alla voce. Con questa formazione registrano due mediocri album, che si rivelano un fallimento commerciale; ancora una volta sembra sia giunta la fine per il gruppo. Heybourne però lo riorganizza come terzetto, esibendosi, fra l' altro, al Dynamo Open Air. Nel 1987 registrano un demo con 3 ottime canzoni; questo dà loro la possibilità di effettuare un breve tour americano come supporto ai Laaz Rockit. Uno dei concerti viene registrato e pubblicato nel 1990. Insoddisfatto della situazione e sorpreso dall' interesse americano nei suoi confronti, Heybourne licenzia l' intera band e sul finire del 1989 emigra a San Francisco, dove si esibisce nell' ennesima versione degli Angelwitch, che ripristina il metal oscuro delle origini. Anche questa formazione non ha fortuna, dato che di lì a poco Heybourne si ritrova a collaborare con il solo Jon Torres; la collaborazione tra i due è proficua, ma per problemi vari Heybourne è poi costretto a tornare in Inghilterra. Tuttavia non perde i contatti con Torres, che dopo vari tentativi per convincere Heybourne a ritornare negli Stati Uniti, decide di partire lui stesso per l' Inghilterra. I loro sforzi vengono poi messi su nastro: il risultato è l' album "Resurrection"; poco dopo viene pubblicato un altro live. Anche il sodalizio con Torres termina, dato che ritorna negli Stati Uniti. Heybourne però riesce ad accaparrarsi due ottimi elementi: Lee Altus alla chitarra, ex Heathen, e Tom Hunting alla batteria, ex Exodus.