Angélique Kidjo "Black Ivory Soul" - Nativa del Benin (dove è una star di primissima grandezza) ma da anni residente a New York, zona Bronx, la minuscola Angélique tenta con quest'album, il settimo in carriera, di agguantare quel successo planetario che da tempo insegue e indubbiamente merita. E occorre subito dire che rispetto al precedente, alquanto confuso e velleitario, questo "Black Ivory Soul" è un grandissimo passo in avanti. Un po' per la rinuncia pressochè totale ai trucchetti dell'elettronica, ormai tanto risaputi da risultare noiosi e scontati. Un po' per la grande passione profusa dal primo minuto all'ultimo del lavoro. E molto, moltissimo, per la scelta ragionata delle connessioni di musica e cultura (la ricerca delle radici africane dentro la musica brasiliana) che di conseguenza porta con sè, come graditissimo cadeau, la partecipazione di tanti pezzi da novanta del samba di Bahia e dintorni: primi fra tutti Romero Lubambo, Carlinhos Brown e lo strepitoso Vinicius Cantuaria. Ma, sorpresa fra le sorprese, fra le quindici canzoni dell'album c'è anche un sentito omaggio a Serge Gainsbourg, il maudit della chanson francese: con l'ispiratissima cover di "Ces petits riens". http://www.kidjo.com/ www.facebook.com/angeliquekidjo