Le Anime in plexiglass nascono, come idea, nel settembre del 2002. Nick, futuro cantante della band, sta terminando il servizio militare e vuole mantenere fede ad una promessa fatta a Matteo e Fabio (rispettivamente batterista e bassista) prima di partire: formare una Ligabue tribute band.
Nel frattempo Matteo si è già messo alla ricerca di un chitarrista che voglia collaborare a questo progetto e conosce Massimiliano, un chitarrista che vanta di una lunga esperienza in campo musicale. Il quartetto inizia subito a macinare rock’n roll e il 4 ottobre dello stesso anno suonano insieme per la prima volta sopra un palco. L’energia che sanno trasmettere fa pensare che quella sarà la prima di tante serate da condividere con il sano e genuino rock di Luciano Ligabue! Nascono le ANIME IN PLEXIGLASS!!!
Il gruppo comincia a macinare le prime faticose date per i locali, dove trovare uno spazio non è facile, e i fans cominciano ad aumentare. Il bisogno di crescita musicale del gruppo porta all’inserimento nel gruppo di Simone, un giovane chitarrista che ci mette molto poco a trovare il feeling giusto con il resto della band!
Ci siamo, il sound è corposo, le chitarre si incrociano alla grande e il gruppo è pronto per calpestare i grandi palchi delle feste della birra. Il 14 giugno 2003 ci sono più di 3000 persone davanti al palco del CARPE DIEM di Arre ad applaudire il concerto delle Anime in Plexiglass! Questo sarà il loro trampolino di lancio e naturalmente tappa fissa tutti gli anni.
Nel dicembre 2003 il gruppo sente il bisogno di ampliare il proprio repertorio e di curare di più l’aspetto sonoro di ogni singolo pezzo cercando di mantenere fede alla formazione attuale del gruppo del LIGA. La soluzione arriva col nome di Gianmarco, tastierista talentuoso e con un forte senso di adattamento musicale, che funge da tramite musicale tra le sezione ritmica e la sezione d’accompagnamento e solistica. Il gruppo è al completo.
I risultati arrivano presto: in un anno e mezzo si superano i 100 concerti, oltre 30000 viste al sito internet, oltre 300 magliette letteralmente bruciate e un fan club in crescita esponenziale, coordinato dalla “crema”, che li segue in ogni dove.
L’intento è chiaro: continuare a divertire e a divertirsi rendendo sempre più speciale ogni spettacolo.
Nel dicembre 2005, bissato poi nel dicembre 2006 con due serate, la band si esibisce in teatro, accompagnato al violino dal maestro Andrea Ferrari. Queste esibizioni servono al gruppo a mettersi in discussione musicalmente cercando di riprodurre il sound degli acustici del LIGA. Gli incassi vengono poi devoluti in beneficenza alla Città della Speranza.
Nell’agosto del 2007, le Anime in plexiglass coronano un sogno: dividono, infatti, il palco con 3 musicisti di Ligabue: Mel Previte, Rigo Righetti e Robby Pellati mentre nell’aprile 2008 tocca a Max Cottafavi, altro storico chitarrista di Ligabue. Con quest’ultimo, Mel Previte e Robby Pellati la collaborazione musicale continua tuttora. Dall’agosto 2008 Nick diventa anche la voce di uno spettacolo atto a riproporre il primo L7 di Ligabue, proprio con i musicisti sopracitati.
Altra data importante per la band è il 12 dicembre 2009: si registra il tutto esaurito nel Teatro Sociale di Rovigo, dove le Anime in plexiglass si esibiscono accompagnati da un’orchestra di 10 archi, il tutto arrangiato e diretto dal maestro Federico Malaman. Anche in questa occasione gli incassi sono devoluti in favore della Città della Speranza.
Dal 2009 ad oggi la band gira il nord Italia con una media di 70 date all’anno , pubblico in continuo aumento e spettacoli sempre più articolati unendo alla musica uno spettacolo visivo utilizzando la tecnologia ledwall ed una produzione video che “rivisita” i video originali contestualizzandoli alla band ed al suo repertorio.