Anna Bassy è una cantautrice italo-nigeriana nata e cresciuta a Verona. Attraverso la musica è in grado di dar forma a quelle diverse realtà che, sin da giovanissima, l’hanno appassionata. Le origini africane si fondono al soul, al pop, a contaminazioni elettroniche e richiami folk. La voglia di raccontarsi nel modo più autentico si combina alla continua ricerca di sé e di parole che siano in grado di esprimere il suo mondo interiore.
Il filo conduttore delle cinque tracce di Monsters è la paura nelle sue diverse forme. Le paure infantili, istintive, quelle che creiamo nella nostra testa. La paura di volersi bene. La paura che non ci consente di agire. La paura del mondo che ci circonda. Affrontate in “Monsters”, “Could You Love Me”, “Wind, Rain” e “This World”.
Gli arrangiamenti e le melodie, ipnotiche e delicate, contribuiscono ad esprimere una sensazione di attesa e sospensione. La traccia conclusiva è “Keep On Singing”, brano che prova ad esorcizzare il timore del passato che immobilizza e non consente di andare avanti.
“In ogni brano c’è anche una richiesta di aiuto, una preghiera, rivolta a chi mi sta vicino, ma anche a chiunque voglia ascoltarla e accoglierla… e a me stessa.” (Anna Bassy)
Monsters si scopre così non solo la narrazione dello spettro delle paure di una vita: Monsters è un appello, un’esortazione, una richiesta d’aiuto.