Chitarrista e compositrice partenopea, Anna Mancini spazia dal
tapping, abbinato ad un accompagnamento ritmico percussivo, agli
armonici artificiali, all’impiego di diverse accordature alternative.
Affascinata dalla musica sin dall’infanzia, si appresta allo studio del
pianoforte ma decide presto di accantonarlo a causa dei continui cliché
che le vengono imposti dall’insegnante. Ispirata dall’ascolto di Jimmy
Page, sceglie la chitarra come mezzo di comunicazione, imparando a
suonarla in maniera convenzionale finché scopre lo stile di Preston
Reed, rimanendone folgorata in quanto le rievoca, tra le tante, la sua
passione per la batteria.
Dopo aver militato in molteplici progetti musicali viene invitata a
presentare il suo primo demo individuale con un live al Circolo Degli
Artisti di Roma, nel novembre del 2010, dove parte la sua attività.
Da lì seguono diverse tappe italiane ed europee, tra club, teatri e
manifestazioni che la vedono protagonista di concerti tenuti in
Inghilterra, Germania, Belgio, Malta, Russia.
Nel contempo intraprende a studiare con lo storico mandolinista
napoletano Gennaro Petrone, con il quale vanterà una lunga
collaborazione musicale.
Partecipa alla realizzazione sonora di cortometraggi e partecipa a
numerose iniziative artistiche.
Nel 2014 realizza il suo primo album, Anna Mancini, prodotto da Stefano Barone