Un'invettiva lucida, feroce e grottesca contro la volgare oligarchia che determina il destino di tutti gli altri e contro chi la spia dal buco della serratura e la serve illudendosi di poterne fare parte. Il video che accompagna il singolo “La minoranza” (tratto dal recente “Se io ho perso... chi ha vinto?”) prende forma grazie al tratto essenziale e immaginifico di Elena Chiarillo e all'animazione di Massimiliano Bartoloni e rappresenta un brillante condensato del rigore poetico e intellettuale e dell'impegno civile di Anna Maria Castelli. La cantattrice, raccogliendo ed elaborando in maniera personale le istanze etiche ed estetiche della scuola genovese e del teatro-canzone di Gaber, scandaglia con sguardo acuto la “povera Italia” dei nostri giorni sottolineandone con amara ironia gli aspetti più paradossali e si conferma una delle voci più credibili della canzone d'autore contemporanea. Con il pensiero a Mia Martini, Giuni Russo e Milva e, in più, l'obbligo morale di confrontarsi con il presente, la Castelli restituisce corpo, autonomia e centralità alla figura dell'interprete. www.annamariacastelli.it/