Un disco profondo e commovente, di una bellezza delicata e sincera. Con reminescenze che vanno dai Radiohead ai Mum, dai Sigur Ros ai Coldplay dei giorni migliori, “Sogs of Innocence” è un viaggio post rock in mondo “altro”: dopo la crisi ecologica, dopo il crollo economico, dopo l'apocalisse... cosa resta? Gli Are You Real? con la canzone The Great Fire, ci esortano: "dovremmo svegliarci, aprire le porte, tirar giù le pareti e scendere per le strade. […] Dovremmo scalare la montagna più alta e portare tutti i soldi con noi, gettarli nell'aria, e guardarli cadere […] E quand'é notte staremo più vicini, e ci scambieremo storie all'ombra dei fuochi […] potremmo far finta che quello che finiva oggi era l'età della pietra." Guidati da William Blake (che appare anche in copertina nelle vesti di un barbone metropolitano) il quartetto veneto in undici canzoni dipinge, come un libro di favole per bambini, un futuro possibile: un mondo dove le persone hanno recuperato il coraggio di immaginare, dove l'innocenza torna ad essere un bene necessario. www.areyoureal.it