ART GARFUNKEL Sembra che il tempo si sia fermato. Ce lo fanno capire le prime battute dei disco, realizzato in collaborazione con Maia Sharp (al sax) e il chitarrista Buddy Mondlock (entrambi impegnati anche alla voce). Gli arrangiamenti sono ottimi, ma l'impressione è quella di ascoltare un disco di Simon & Garfunkel risuonato e rimasterizzato: le idee sono uguali, un po' stantie per il giorno d'oggi. Il lavoro dei tre è godibilissimo. Un vero "disco da autostrada", come si diceva un tempo. Mancano però le novità. The Thread e Crossing Lines sottolineano l'ottima capacità vocale del trio. The Kid al contrario, sembra una brutta copia della mitica Homeward Bound. Garfunkel, a questo punto della carriera, sembra procedere a stenti. Il suo repertorio, a base di arpeggi e vocalizzi, suona decisamente datato. E, purtroppo, non saranno certo i due nuovi compagni di viaggio a risollevare le sorti di un ex grande della scena musicale mondiale.www.artgarfunkel.com