Mi hanno chiesto due note biografiche su questo progetto , l' Arturo Fiesta Circo. Mi hanno chiesto di scrivere due righe per spiegare cos'è , come nasce e dove va. Ecco , io non lo esattamente Sono stato più spettatore dell'avvenimento e lo sono tutt'ora. Più che altro suonavo in bagno. Come tutti ho un prima un durante ed un dopo . il prima me lo tengo per me. Il durante non l'ho ancora capito. Il dopo è probabilmente una fattoria o comunque una casa con un prato che ci posso tenere le galline ed i conigli. Coltivare la patate e tutte le verdure che non richiedano troppa Grazia. L'unica cosa , musicalmente palando , che mi sento di dire è che per me il Bluesman è sempre stato un cantastorie. Un giorno a qualche suonatore di Blues le 5 note della pentatonica non sono più bastate ed hanno inventato il Jazz. Questa cosa è arrivata , via – mare , in Europa . alcuni cantastorie o chansonniers hanno intuito l'anomalia di questi colori . Personalmente credo di non fare niente di innovativo. Continuo una tradizione. Del blues man mi ha sempre affascinato la vocazione al racconto di una storia , di una giornata particolare. Del jazz mi ha sempre affascinato la visione surreale dei colori che , spesso , mi fanno pensare ad un bicchiere vuoto e ad un portacenere pieno. Trovo che alcuni chansonniers francesi ed alcuni italiani abbiano saputo fare una buona sintesi di queste due fotografie. Suonavo in bagno quando il Ciania mi ha detto che voleva provare a musicare alcuni brani che avevo scritto. Avevo i miei bei temporali nella testa in quel momento . ho accettato per educazione e per stima verso questo giovane uomo così educato e per bene. Mi è sembrato subito un uomo d'altri tempi ed io amo il cuore antico delle cose. Con lui c'era anche Davide, giovanissimo bassista e in seguito si sono aggiunti Giuseppe, Sara e Armando. Il CIRCO è nato così. I dettagli poi sono cose che spesso mi perdo. Il ricordo è una bestia strana . cambia colore e tonalità in ragione del tempo trascorso. Il ricordo spesso è come il pagliaccio del circo. Non sai mai davvero che cosa c'è sotto il suo sorriso. Ma il circo più o meno è nato così. Casualmente direi. Ancora oggi stento a riconoscerne l'esistenza. Più che altro i musicisti del CIRCO mi chiamano zio. Perché sono più grande di loro. Non sono tanto vecchio. Certe volte mi sembra di avere sei anni. Certe volte mi sembra di averne cento di anni. Ma questo con il CIRCO non c'entra. A questo punto una presentazione come si deve dovrebbe sfociare con un qualcosa di pratico . che ne so la definizione di una cultura musicale , una direzione , un programma . Ecco. secondo me invece la presentazione è finita. www.arturofiestacirco.it www.facebook.com/arturofiestacirco