BABA COMMANDANT & THE MANDINGO BAND – “Juguya” Data d’uscita: 17/02/2015 Formato: LP Etichetta: Sublime Frequencies Tracklist: A1 Tilé – A2 Djanfa – A3 Wasso – A4 Folon B1 Ntijiguimorola – B2 I Kanafo – B3 Siguisso – B4 Juguya Una nuova esperienza si aggiunge alla già lunga lista di artisti impegnati sul versante post-globale. Si tratta di Baba Commandant e della sua Mandingo Band direttamente da Bobo-Dioulasso, nel Burkina Faso. Il loro primo Lp, “Juguya”, è uscito il 17 febbraio 2015 per Sublime Frequencies, l’etichetta di Alan Bishop e Hisham Mayet da anni impegnata nel pubblicare artisti provenienti dagli angoli più remoti del pianeta e già protagonista dei lanci di artisti come Bombino e Omar Souleyman e della riscoperta di classici locali come Omar Khorshid. Pubblicato in solo formato LP in edizione di 800 copie, il disco ha sfiorato il sold out in pochi mesi e ad oggi restano invendute e disponibili solo 20 copie. Baba Commandant è attivo dagli anni Ottanta in parallelo, fra gli altri, al più celebre concittadino Victor Demé, e il suo percorso artistico è passato attraverso le esperienze di Dounia e della Afromandingo Band, divenuta poi Mandingo Band. La sua miscela, radicata già dal nome nella tradizione Mandingo, porta quest’ultima a confrontarsi e contaminarsi con una vasta gamma di sonorità: dall’afrobeat dell’età d’oro Nigeriana di nomi come Fela Kuti e King Sunny Adé alla leggendaria growler Maliana Moussa Doumbia. Il tutto con un’attitudine post-moderna, ribelle, spontanea ed estranea a compromessi, da più parti definita “punk” – termine non a caso squisitamente occidentale. Negli otto brani di “Juguya” è raccolta l’essenza del sound di Baba Commandant & The Mandingo Band, filtrata attraverso un percorso ormai quasi trentennale e portata ad una sintesi in grado di raggiungere il palcoscenico europeo. Personaggio popolare e conosciuto in patria, Baba Commandant è protagonista anche di un gran numero di esibizioni dal vivo, durante le quali è acclamato da un pubblico eterogeneo per età e gusti. Ciascuna sua performance è pensata e adattata al contesto che la ospita, siano i cabaret domenicali della cittadina natia, i popolatissimi soundsystem della capitale Ouagadougou o le diverse venues che ospiteranno ad ottobre il primo tour italiano della sua band, pronta a far conoscere anche al pubblico europeo una tradizione evolutasi nei suoni ma rimasta intatta nell’essenza.