Baby Woodrose “Third Eye Surgery” “Lorenzo nello spazio”: questo potrebbe essere un sottotitolo per il nuovo viaggio dei Baby Woodrose. Sempre sulfurei, strippati, lì lì tra il freak rock e il garage, con questa nuova prova i Baby Woodrose sembrano voler guardare oltre, verso una quarta dimensione spaziale-introspettiva figlia degli Hawkwind. Paradossalmente il disco ha un taglio molto “pop” (“Waiting For The War”/”Dandelion”), ma c'è un umore alieno ad agitare le acque. Non mancano i rimandi più garage-psych in pieno stile Woodrose (“It's just like a ride”), i riffs quasi stoner (“Bullshit Detector”), il moderno freakbeat (“Nothing Is Real” con sitar e tutto) a completare una super-lisergica consolle pilotaggio verso chissà quale deformato lido. “Third Eye Surgery” e “Honalee” chiudono il disco in maniera davvero “spaziale”, l'ultima corsa prima della depressurizzazione. Come al solito, grande qualità per una band con un suono davvero unico, inconfondibile nel mare magnum delle fotocopie sbiadite. http://babywoodrose.wordpress.com/