Nel febbraio del 2011 nasce la Banda POPolare dell'Emilia Rossa è un gruppo proletario composto da delegati Rsu Fiom delle più importanti fabbriche metalmeccaniche di Modena, tra cui Ferrari, Maserati, Terim e Crown, un insegnante rigorosamente e perennemente precario, un dipendente Arci e da una studentessa in attesa chimerica di futura occupazione ("fragile desiderio e mai niente di più"). Attraverso la musica vogliamo fare politica divertendo e facendo ballare. Riproponiamo le canzoni di lotta tradizionali del movimento operaio, riarrangiate in chiave rock, ska, folk ecc. facendo tesoro anche di importanti ricerche in materia di canzoni popolari come quelle svolte da Gianni Bosio e dall'istituto De Martino negli anni sessanta. La sillaba "POP" di "POPolare" nel nome della Banda è un chiaro quanto umile riferimento ed omaggio agli "Area", Band rivoluzionaria cui NON ci rifacciamo (non ne saremmo in grado) in termini di stile perchè assolutamente inimitabili e non più riproducibili ma cui ci rifacciamo in quanto a spirito e a carica sovversiva e anticapitalista. Oggi la Banda continua a suonare e a studiare nuovi pezzi delle tradizioni di lotta. La Banda POPolare dell'Emilia Rossa si esibisce rigorosamente e per principio per pochi spicci. Come sosteneva Karl Marx "il denaro deve essere solo un mezzo per l'arte che deve essere il fine e non viceversa". https://www.facebook.com/BandaPoPolareDellEmiliaRossa/timeline