Una leggenda vivente nel mondo della musica improvvisata europea e mondiale. Niente di più vero nel cercare di definire Barre Phillips, nato a San Francisco nel 1934 ma residente in Francia ormai dai primi anni ‘70.
Per aiutare a comprendere la grandezza e l’importanza della sua figura, Phillips compare nell’album “New Thing at Newport” pubblicato da Impulse! Records, il quale documenta le performance al Festival di Newport del 1965 rispettivamente del leggendario quartetto di John Coltrane e di quello di Archie Shepp (del quale era membro). Durante il corso degli anni ‘60 ha la possibilità di suonare e registrare con una varietà di musicisti americani, tra i quali è significativo citare Eric Dolphy, Lee Konitz e Jimmy Giuffre, tra gli altri. Successivamente, nel 1968, esce un album a suo nome, con diversi titoli - Journal Violone negli USA, Unaccompanied Barre in Inghilterra, Bass Barre in Francia - considerato la prima improvvisazione di solo contrabbasso pubblicata. Nel febbraio 1971 Ecm Records pubblica Music From Two Basses, in duo con Dave Holland, la prima registrazione di un duetto di contrabbassi che improvvisano.
Di lì in poi la sua carriera è costellata di successi e collaborazioni con i grandi nomi dell’avanguardia jazzistica, oltre al già citato Dave Holland, anche gli inglesi Evan Parker, John Surman, Tony Oxley, Paul Lytton, Barry Guy, americani come Anthony Braxton, poi John Abercrombie, Peter Brötzmann e Barry Altschul. Il suo ultimo album, End To End, sempre in solo, è pubblicato da Ecm nel settembre 2018.