Sull’onda del successo di Richard Lingdren vi presentiamo un altro straordinario cantautore svedese, sempre da casa Rootsy: Basko Believes. Come nel caso di Lindgren, anche per Basko Believes sarebbe facile immaginare una carriera diversa se fosse nato e cresciuto negli Stati Uniti e forse proprio per questo Basko ha speso tutti i soldi che aveva messo da parte per rincorrere il suo sogno e andare a registrare il suo nuovo disco, “Idiot’s Hill” a Denton, Texas, affidandosi alla produzione dei Midlake. Una scelta coraggiosa fatta anche di rinunce importanti tra cui i musicisti di una vita con cui erano stati condivisi centinaia di concerti in Scandinavia e il proprio nome. Basko Believes all’anagrafe è Johan Örjansson, a cui nome ha pubblicato diversi dischi tra cui il recentissimo “Melancholic Melodies for Broken Times”, un disco meraviglioso con linee melodiche potentissime che sembravano uscite dalla penna del Ryan Adams più ispirato, quello dei tempi di Gold. Anche la voce di Johan ricorda molto quella di Ryan e in questo disco era presente un duetto straordinario insieme all’amico Israel Nash Gripka nel brano “If I were to love you”. A distanza di pochi mesi dall’uscita di questo gioiello, Johan decide di fare il salto definitivo, cambia il suo nome, attraversa l’Oceano e realizza un nuovo album intenso che da un punto di vista musicale non segna assolutamente una rottura col passato, ma porta a compimento il percorso che già aveva iniziato. “Idiot’s Hill” conferma la straordinaria abilità di scrittura di questo autore svedese capace di costruire canzoni in bilico tra folk e pop che una volta entrate nelle orecchie degli ascoltatori non ne usciranno più. Gli arrangiamenti delicati con archi, fiati, violini e chitarre contribuiscono a rendere ancora più armoniose queste bellissime canzoni. Non lasciatevelo scappare! Sarà in tour in Italia a gennaio.