La band ha portato per tutta l’Europa, il Regno Unito, l’America, il Canada e l’Australia l’emozionante musica del loro album di debutto Islands conquistando ad ogni tappa un numero sempre crescente di fan.
Dopo l’uscita dal gruppo del chitarrista Joey Haynes, i Bear’s Den oggi si muovono in tour con una band di sei membri che ruota intorno al nucleo creativo composto dal cantante e chitarrista Andrew Davie e dal polistrumentista Kev Jones.
Ispirato, fra le altre cose, dai dipinti di Edward Hopper, i romanzi di Raymond Carver e il film ‘America Oggi’ di Robert Altman, Red Earth & Pouring Rain è un album intensamente personale che sfugge alle mode e alle facili classificazioni.
Musicalmente nell’album si percepisce un’evoluzione sorprendente della band che riesce a creare un’alchimia perfetta fra le sue radici folk, che restano evidenti, e nuovi riferimenti al rock anni ’70 e ’80: Fleetwood Mac, The Eagles, e, in particolare, l’atmosfera notturna di Darkness On The Edge Of Town di Bruce Springsteen. Si sentono anche influenze più moderne di artisti quali The National e Sufjan Stevens.
"Ci sono stati tanti momenti incredibili nel nostro cammino, questo album ci ha dato la possibilità di fare un bilancio e riflettere su quanto siamo arrivati lontano ", dice Davie. "Allo stesso tempo, ci ha incoraggiato ad essere più coraggiosi musicalmente. Ho letto da qualche parte che Bruce Springsteen ha detto: "Più di ogni altra cosa, volevo essere grande'. Ho pensato che fosse davvero stimolante. Voglio fare qualcosa di significativo, che superi la prova del tempo".