Bedouine, un riff gallizzato sul beduino, il nomade, il vagabondo. Azniv Korkejianhas sa benissimo cosa voglia dire. Nata ad Aleppo, in Siria da genitori armeni, Korkejian ha trascorso la sua infanzia in Arabia Saudita, trasferendosi in America quando la sua famiglia vinse la Green Card a una lotteria. Si stabilirono prima a Boston, poi a Houston.
Azniv appena poté si separò dalla famiglia per andare a Los Angeles. In seguito ad un’offerta di lavoro stagionale si spostò sulle colline di Lexington, nel Kentucky, per poi passare un anno ad Austin, e ancora una volta spostarsi nell’est del paese, a Savannah per il conseguimento di una laurea in sound design. Tornata a L.A., dopo la scoperta di una comunità di musicisti molto affiatata riconosce Echo Park come la sua casa. Bedouine ha un suono ben definito caratterizzato dall’incontro del folk degli anni '60 con il funk country anni '70, il tutto contornato da gocce di bossa nova nel quale l’accompagnamento della chitarra e le precise escursioni liriche giocano un ruolo fondamentale La sua musica crea uno stato d'animo prolungato e completo che si riflette sugli infiniti riverberi dello spostamento, senza paura di provare piacere lungo la strada.