Con un background in performance sperimentali e composizione classica, Ben Shemie eccelle nel dare agli elementi complicati lo spazio per respirare e fondersi in un modo estremamente efficace. Così come con i SUUNS, le attività da solista di Shemie coinvolgono pratiche sonore sperimentali basate sulla performance che integrano escursioni a forma libera e musica compositiva più strutturata, virando verso la musica classica, l'arte radiofonica e le nuove tecnologie. A Skeleton, del 2019, è un album pop sperimentale e viscerale, costruito da esperimenti live on the road e registrato in una singola take senza sovraincisioni. Un disco che strizza l'occhio sia all'onda minimale degli anni '80 che a ritmi trip-hop. Il secondo LP solista di Shemie, A Single Point of Ligh, del 2020, entra in un universo musicale più ampio, incentrato sul concetto di percezione. Undici tracce di psichedelia onirica presentano un mondo immersivo dall'atmosfera oscura, in cui la voce sorprendente di Shemie è l'unico filo che tiene tutto insieme.