BÏA QUINTETO Coração vagabundo Bïa - voce; Sidney Rodrigues - chitarra; Dominique Bouzon - flauti; Josue Domingues - basso; Dada Viana - batteria, percussioni La musica di Bïa ha un po' lo spirito del jazz, ma non è jazz. Sembra canzone francese, ma non è canzone francese. È musica popolare brasiliana, ma non è solo questo. Una cosa è comunque certa: la musica di Bïa (all'anagrafe Beatriz Krieger) è radicata a Rio, dove la cantante è nata e cresciuta, prima di compiere una serie di viaggi nello stesso Brasile, in Cile, Perù, Portogallo, Spagna. Viaggi che le hanno permesso di esplorare a fondo la musica e la cultura del mondo latino. Nel 1987 arriva in Europa, suona ovunque, si sposa con uno skipper e gira in barca a vela per il Mediterraneo. Nel 1995 incontra Pierre Barouh, compositore delle musiche del film “Un uomo e una donna” di Lelouch: sarà lui a produrre il debutto discografico di Bïa, salutato nel 1997 dal premio dell'Accademia Charles Cros. Il secondo album Sources ne conferma il talento e include, tra l'altro, una bellissima canzone di Gianmaria Testa, “Piccoli fiumi”. L'ultimo CD di Bïa, Coeur Vagabond/Coração Vagabundo, è un omaggio alle due culture di riferimento della cantante, la brasiliana e la francese, e comprende versioni in francese di canzoni di Tom Jobim, Marcio Faraco, Lenine e Baden Powell. www.biamusik.com