La Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company compie trent'anni di attività: un lungo percorso in cui Jones, icona della coreografia mondiale, ha dimostrato come la danza possa parlare di ogni argomento, e ha affrontato sul palcoscenico temi politici, sociali, antropologici, spaziando dalla sessualità all'amore, dalla violenza alla ricerca di libertà. Il 30th Anniversary Program è però una occasione particolare per vedere come alla base di questo lavoro ci sia il movimento puro, l'energia, la forza e l'eleganza dei corpi, la pulizia delle geometrie, nitidamente disegnate nello spazio scenico dai magnifici ballerini della Bill T. Jones/Arnie Zane Dance Company. La prima parte comprende due titoli creati su altrettanti brani di musica classica, eseguita dal vivo da un ensemble di archi della Roma Tre Orchestra: si tratta di D-Man in the Waters, un vero classico della “modern dance” creato nel 1989 sull'Ottetto per archi op. 20 di Felix Mendelssohn; Spent Days out Yonder del 2000, una squisita meditazione astratta sull'Andante del Quartetto per archi k 590 di Wolfgang Amadeus Mozart. L'impaginato si conclude con una coreografia del 1978 di Arnie Zane, Continuous Replay, più volte ripresa, e ricreata da Jones come una «improvvisazione strutturata», che dimostra cosa avvenga quando l'esattezza della forma incontra lo scatenamento dell'energia e del movimento. http://www.newyorklivearts.org/