Sono passati più di tre anni dall'ultimo vero album di Bitchin Bajas - un paradiso naturale di legni, organi ronzanti, synth analogici e un senso in continua espansione di MORE (e LESS) ed in questo lungo periodo il trio ha realizzato una serie di importanti collaborazioni (Bonnie Prince Billy, Olivia Wyatt) che hanno notevolmente ampliato gli orizzonti sonori e cognitivi della band.
Arriviamo quindi al 2017 - cosa c'è di nuovo? Tutto e niente. La ricerca è sempre la stessa: un flusso continuo e perfetto. I mezzi per raggiungerlo sono in piena, fluida transizione, intrecciati nei fili che si sparpagliano pacificamente. L'uso di percussioni e persino di drumkit è, per la prima volta, volutamente evidente. Novità sono anche una sezione di corno e una cover song (Sun Ra) e diverse collaborazioni. Ma prima di iniziare a pensare che questo Bajas Fresh sia una sorta di cambio di rotta, è bene ricordare che la natura dell'equilibrio intorno a Bitchin Bajas è tale che le nuove proprietà tendono a sciogliersi nella trama circostante, fornendo suoni innovativi e vivaci senza però sradicare la mentalità e lo stile della band.