L'esordio con "For the First Time", li ha visti in vetta alle chart inglesi e in nomination ai Mercury Prize 2021, e con "Ants from Up There", pubblicato a febbraio 2022, hanno saputo crearsi un'identità ben definita tra il post - punk più sperimentale e l’avant jazz ed inoltre con questo album hanno raggiunto la #3 nel Regno Unito ed ha portato la band per la seconda volta in Top 5 dopo solo un anno dal debutto.
Per molte band due canzoni non sono tante. Sono un punto di partenza o uno spunto per ciò che verrà: sono la costruzione primitiva delle basi artistiche di un gruppo.
Eppure i Black Country, New Road sono riusciti ad attirare l’attenzione di pubblico e media già solo attraverso i primi due singoli condivisi nel 2019, “Athen’s, France” e “Sunglasses”.
Ciò che ne è conseguito è stata la nomina a “migliore band del mondo” su The Quietus, recensioni entusiastiche dal New York Times al The Guardian, una copertina su Loud & Quiet, una live session per BBC 6 Music, show sold out in tutto il paese, l’inserimento in line up al Primavera e a Glastonbury, un live show accompagnati da un’orchestra e un invito alla TV francese insieme a Kim Gordon dei Sonic Youth ed
Ed O’Brien dei Radiohead.
Le loro esibizioni live sono diventate leggendarie tra i fan della scena emergente che si è riunita attorno al decantato pub londinese di Brixton, The Windmill, già meta dei Fat White Family,
black midi, Squid e molte altre band.
In equilibrio tra post-rock, post-punk e influenze jazz, “For the first time”, il loro album di debutto pubblicato a febbraio 2021 via Ninja Tune, è in perfetto equilibrio tra questa prima incarnazione della band e la loro continua evoluzione.
Originari di Cambridge, dopo aver suonato insieme in varie formazioni, è solo come
Black Country, New Road che hanno scoperto un profondo senso di armonia e unità.
Alcuni membri si conoscono dai tempi della scuola secondaria, altri dei tempi dell’università: questo ha creato uno spirito coeso e un legame profondo che si riflette nella loro istintiva creatività collettiva. Eppure, nonostante siano così potenti uniti, singolarmente sono degli avidi esploratori: molti di loro suonano in altre formazioni, hanno progetti solisti e collaborano con altri artisti. Inoltre, il loro background eterogeneo, che fonde musicisti di formazione classica a quelli autodidatti, si traduce in una miscela unica, che combina un’abilità tecnica precisa con un’essenza primordiale imprevedibile.
I Black Country, New Road sono Lewis Evans (sassofono), May Kershaw (tastiera), Charlie Wayne (batteria), Luke Mark (chitarra), Tyler Hyde (basso) e Georgia Ellery (violino).