Una band che ha un nome e una storia lunga oltre 40 anni; negli anni, a fianco del fondatore e chitarrista Greg Ginn, sono passati Keith Morris, Henry Rollins, Dez Cadena e altri personaggi di spicco della scena hardcore americana.
La musica prodotta dai Black Flag ha contribuito enormemente a stabilire le linee guida e le convenzioni musicali del genere hardcore: temi come la noia e la banalità della vita suburbana, il rifiuto di ogni forma di governo e di disciplina, il tutto unito da un ritmo ancora più vertiginoso rispetto ai BPM propri del punk.
Sin dall’inizio, la storia dei Black Flag va di pari passo con quella di SST Records, l’etichetta fondata da Greg Ginn che in oltre quattro decenni ha distribuito i Black Flag sin dagli esordi con il singolo "Nervous Breakdown", passando per il leggendario “Damaged”, album di culto dell’hardcore, ma anche i successivi, compresi “In My Head” e “Wasted Again”.
Nel mentre, i Black Flag hanno subito cambi nella formazione e lo scioglimento all’inizio degli anni ‘90 per poi riunirsi brevemente per tre concerti nel 2003. Un silenzio lungo dieci anni fino a quando, nel 2013, Ginn ha annunciato che la band sarebbe tornata insieme, con Ron Reyes alla voce e Gregory Moore alla batteria. Alla fine del 2013, la band ha pubblicato l'album “What The…” per poi arrivare line-up attuale che vede alla chitarra Greg Ginn, al basso Harley Duggan, alla batteria Charles Wiley (ex Motorhead) e alla voce Mike Vallely, la leggenda dello skateboard.