BLECTUM FROM BLECHDOM "The Messy Jesse Fiesta" "De Snaunted Haus" Immaginate se Zeek Sheck o Miss Pussycat facessero musica elettronica. Vocine tra il diafano e l'ironico lolitesco, sparsi rumorismi homemade, melodie come carole, campioni di musichette Tin Pan Alley molto prima che lounge, improbabili ritmi techno per l'asilo sotto casa, prese per il culo delle microwaves, il blues di Tom Waits reso ridicolo e lieve. Tutto fatto in casa solo con powerbook e sampler - forse anche qualche nota ma non ci giurerei. Kevin Blectum e Blevin Blechdom sono due ragazzotte di San Francisco e fanno parte di un'allegra congrega musicale. Hanno pubblicato due album a brevissima distanza l'uno dall'altro per le etichette più in vista della scena, sono state in concerto con Jad Fair e Kramer ma non con i Residents. Così assurda da esser bellissima la marcetta Part Of You, un passo di samba per Mahack, qualcosa che arriva da un videogioco e si filtra con la Mitteleuropa in Toelet Trouble e Plaster Castle, house tosta in Detrecht Warping, disco marziana in Love Story, minimal techno massimalista in Flirmatoter e Great Rave Train Robbery, i poket calculator dei Kraftwerk sotto giusta varechina in Brain Ing Craining Droining, molto d'altro indefinibile anche coi vocabolari di Babele nel resto: non ce la farebbe manco Borges. Anche il nuovo "De Snaunted Haus" conferma perfettamente la vena irreale del duo, facendola diventare, se possibile, ancor più distratta e orrendamente ritmata. Kevin e Blevin si curano con nonchalance dell'attendibilità danzereccia ma senza farne un cruccio, procedono per dubbing catacombale o per house spaziale (Mummy Secret Storage), ricolmando il suono di animaletti sonici che svolazzano e saltellano, interrompono ogni coitus sonorus con imprevedibile aprogrammazione naturale. Suonano irrazionali, bizzose, estremamente intelligenti (che è la capacità di organizzare cultura e istinto all'ambiente circostante) e sopra ogni cosa originali, fuor di dubbio tra le più originali in circolazione nell'ambito. Perché questa è l'ineffabile elettronica che arriva dai paesi di Alice e dalle loro meraviglie. Non prendetela per musica, che non è.