Descrivere i quindici anni di carriera dei Blitzen Trapper è complesso, così come cercare di racchiudere l’arte di Eric Earley, fondatore, compositore e leader della band, che in tanti album è riuscito ad arricchire il suo folk rock di tutta l’epopea della musica americana: dal metal all’hip-hop, dalla psichedelia al prog, dal country al garage, un universo meraviglioso che finora in Italia è stato solo un eco lontano.
Una carriera di tre lustri, caratterizzata da otto album in studio, in cui All Across This Land riporta alle basi del sound dei Blitzen Trapper, al grande successo di Furr del 2008 e del consolidamento con American Goldwing del 2011. Sub Pop è l’etichetta giusta su cui muovere i passi di un ritorno alle origini, quanto mai auspicato.
È un inno alla vita, una celebrazione. Con Furr la band ha raggiunto l’apice, la popolarità, MTV, il successo mainstream, è diventata una storia radicata nel più classico rock americano, una storia che sembra uscita dalle immagini di Almost Famous con l’apice e il crollo di una band, tra droghe, arresti, fan, groupie, e tutto quello che il meraviglioso circo del rock’n’roll è capace di offrire.